Quando Karl Marx aveva messo in guardia dai disastri che avrebbe provocato la creazione di un esercito industriale di riserva non immmaginava, probabilmente, che gli effetti dell’immigrazione di massa sarebbero stati così devastanti
Non solo si è scatenata una guerra al ribasso tra indigeni ed allogeni nel settore industriale, come previsto da Marx, ma la concorrenza si è estesa ad ogni settore, provocando la fuga degli italiani.
Non bastava la fuga dei cervelli, giovani alla ricerca di retribuzioni decenti e possibilità di carriera; non bastava la fuga delle dentiere, con i pensionati alla disperata ricerca di Paesi dove vivere dignitosamente nonostante le pensioni italiane; ora cominciamo ad esportare anche la mafia.
In Slovacchia, dopo un’indagine rapidissima ed efficace, sono stati arrestati i responsabili della morte di un giornalista locale che stava indagando sul ruolo della mafia italiana nel Paese ex sovietico. E la maggior parte degli arrestati è italiana.
Ormai siamo costretti a delocalizzare anche la mafia
perché in Italia si stanno espandendo le mafie straniere, a partire da quella nigeriana. Signora mia, così non si può più andare avanti.
Gli stranieri ci rubano il lavoro. Sì, anche quello criminale
Resiste, per il momento, la ‘Ndrangheta perché strutturata diversamente rispetto a mafia e camorra. In ogni caso, però, dovrà scendere a patti con la criminalità importata che può contare sulla tolleranza assoluta di una consistente fetta della magistratura di casa nostra.
Neanche sul fronte della criminalità organizzata riusciamo a tutelare il Made in Italy
Però siamo bravi ad esportare non solo vini e formaggi ma anche mafiosi destinati a qualsiasi Paese dove i controlli non sono ferrei.
A volte si sbaglia nella valutazione e gli arresti in Slovacchia dimostrano che anche sotto questo aspetto non abbiamo più nulla da insegnare mentre sarebbe opportuno mandare qualcuno a Bratislava per imparare come si velocizza ed ottimizza un’indagine.
No, non è giusto. Farci umiliare così da un Piccolo Paese non è il massimo
Ma noi ci affidiamo senza problemi a Don Matteo che è ancora più rapido nello scoprire i colpevoli. Nella realtà, invece, troveremo il modo di far inserire nelle statistiche ufficiali degli enti italiani e stranieri anche gli arresti compiuti nelle serie televisive. Tanto nessuno controlla..
Dopo i cervelli in fuga, anche i mafiosi delocalizzano
Quando Karl Marx aveva messo in guardia dai disastri che avrebbe provocato la creazione di un esercito industriale di riserva non immmaginava, probabilmente, che gli effetti dell’immigrazione di massa sarebbero stati così devastanti
Non solo si è scatenata una guerra al ribasso tra indigeni ed allogeni nel settore industriale, come previsto da Marx, ma la concorrenza si è estesa ad ogni settore, provocando la fuga degli italiani.
Non bastava la fuga dei cervelli, giovani alla ricerca di retribuzioni decenti e possibilità di carriera; non bastava la fuga delle dentiere, con i pensionati alla disperata ricerca di Paesi dove vivere dignitosamente nonostante le pensioni italiane; ora cominciamo ad esportare anche la mafia.
In Slovacchia, dopo un’indagine rapidissima ed efficace, sono stati arrestati i responsabili della morte di un giornalista locale che stava indagando sul ruolo della mafia italiana nel Paese ex sovietico. E la maggior parte degli arrestati è italiana.
Ormai siamo costretti a delocalizzare anche la mafia
perché in Italia si stanno espandendo le mafie straniere, a partire da quella nigeriana. Signora mia, così non si può più andare avanti.
Gli stranieri ci rubano il lavoro. Sì, anche quello criminale
Resiste, per il momento, la ‘Ndrangheta perché strutturata diversamente rispetto a mafia e camorra. In ogni caso, però, dovrà scendere a patti con la criminalità importata che può contare sulla tolleranza assoluta di una consistente fetta della magistratura di casa nostra.
Neanche sul fronte della criminalità organizzata riusciamo a tutelare il Made in Italy
Però siamo bravi ad esportare non solo vini e formaggi ma anche mafiosi destinati a qualsiasi Paese dove i controlli non sono ferrei.
A volte si sbaglia nella valutazione e gli arresti in Slovacchia dimostrano che anche sotto questo aspetto non abbiamo più nulla da insegnare mentre sarebbe opportuno mandare qualcuno a Bratislava per imparare come si velocizza ed ottimizza un’indagine.
No, non è giusto. Farci umiliare così da un Piccolo Paese non è il massimo
Ma noi ci affidiamo senza problemi a Don Matteo che è ancora più rapido nello scoprire i colpevoli. Nella realtà, invece, troveremo il modo di far inserire nelle statistiche ufficiali degli enti italiani e stranieri anche gli arresti compiuti nelle serie televisive. Tanto nessuno controlla..
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Augusto Grandi
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